Le sfide per i retailer fra e-commerce e omnicanalità

L’evoluzione dei negozi grazie alle nuove tecnologie

I retailer si trovano oggi ad affrontare un mercato che vede, da una parte una congiuntura economica non favorevole con una diminuzione dei consumi progressiva negli ultimi 6 anni, e dall’altra una evoluzione del comportamento di acquisto dei consumatori fortemente guidato dall’utilizzo delle nuove tecnologie, smartphone in testa.

Gli italiani che acquistano online sono ormai 16 milioni (+14% 2014 su 2013). Il 90% di chi possiede uno smartphone (in Italia si contano oggi 45 milioni di dispositivi) lo utilizza all’interno del punto vendita, per confrontare prezzi (42%), inviare messaggi o foto relative agli acquisti (30%), cercare informazioni aggiuntive sui prodotti (25%). Nell’ambito degli acquisti realizzati da dispositivi mobili, sono aumentati gli acquirenti abituali e sta sempre più ampliandosi anche la quota di chi li ha effettuati attraverso una App. Il profilo tipico dello shopper online è uomo, sui 40 anni, laureato e  vive in una grande città. I prodotti e servizi che acquista online sono soprattutto legati ai viaggi e al turismo, all’elettronica, ai servizi assicurativi, all’abbigliamento e accessori.

La crescita dell’e-commerce non deve far pensare, tuttavia, a una crisi del negozio fisico che rimane un punto di riferimento per il consumatore: infatti, qui si effettuano ancora il 90% delle vendite. Molti retailer stanno adottando soluzioni che migliorano la customer experience nello store come chioschi o vetrine intelligenti e interattive, o stanno sperimentando tecnologie ancora più innovative. Fra queste, ad esempio, specchi smart nei camerini per fotografare a 360° il consumatore, etichette elettroniche per la gestione automatica centralizzata dei prezzi che consentono ai consumatori di fare “LIKE” al prodotto e rendere visibile la numerosità dei ‘Mi piace’ ottenuti. Altri si stanno orientando al marketing di prossimità, con l’utilizzo della tecnologia Beacon per segnalare offerte personalizzate direttamente sullo smartphone del cliente nel punto vendita. Inoltre, alcuni retailer stanno sperimentando l’uso di Google Glass e smartwatch negli store.

Tutti questi cambiamenti costituiscono una importante opportunità anche per concorsi e promozioni, come spiega Sonia Travaglini, Managing Director di Promosfera, agenzia specializzata nella gestione di concorsi in Italia e all’estero, che commenta: “Gli italiani possiedono oggi in media 2 dispositivi mobili a testa e, probabilmente, nel futuro questo dato aumenterà: la diffusione di questi dispositivi rappresenta un plus per le aziende nella organizzazione di concorsi e promozioni in quanto consentono di porre in essere meccaniche di partecipazione caratterizzate dall’immediatezza (prima possibile solo attraverso gli SMS) e dalla possibilità di comunicare ai destinatari della promozione una ricchezza di contenuti che in passato era accessibile solo mediante il proprio pc. Oggi è fondamentale che siti web e App per concorsi siano sviluppati con tecnologia responsive, per consentire al brand di creare e nutrire la relazione con i propri consumatori ovunque e in ogni momento della giornata”.

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